Cosa c’è di più importante per un negozio che avere un buon numero di clienti che gli consente di svolgere la sua attività? Ecco perché è vantaggioso che la clientela possa raggiungere facilmente il negozio. Questo vale anche per i veicoli delle consegne.
La zona d’incontro: uno strumento ideale PER i quartieri commerciali
Le prime zone d’incontro sono state introdotte inizialmente nelle strade commerciali, come p. es. a Burgdorf (Bahnhoftsrasse), Bienne (Place centrale) o Grenchen (Solothurnerstrasse). Oggigiorno le loro attività commerciali sono in ottima salute. Da allora, queste esperienze positive hanno incoraggiato l’implementazione di altri progetti, come la Place du Midi à Sion, anch’essa spesso elogiata per il suo successo.
Ma che conseguenze ci sarebbero se il vostro negozio si trovasse in una zona d’incontro? Che impatto avrebbe sul vostro fatturato un’eventuale riduzione di parcheggi?
Dati attuali e locali
Lo studio della SVI «Zone d’incontro nei quartieri commerciali» (2022) analizza le zone d’incontro situate in quartieri commerciali su strade principali, servite dai mezzi pubblici. Si occupa prevalentemente del mantenimento del servizio di trasporto pubblico e delle altre modalità di trasporto, ma anche della loro convivenza e dell’attrattività sociale di questi centri di quartiere. L’analisi, sostenuta dai fatti, ha permesso di formulare alcune raccomandazioni e di proporre uno strumento pianificatorio in forma sintetica.
Obiettivi della ricerca
Individuare i criteri rilevanti che guidano la configurazione delle centralità commerciali, anticipando le possibili difficoltà dovute a un forte traffico motorizzato o alla presenza di autobus.
Analizzare gli effetti delle zone d’incontro nei quartieri commerciali, su strada principale e/o con trasporto pubblico in termini di:
- esercizio del trasposto pubblico;
- differenti modalità di trasporto e coesistenza;
- attrattività sociale delle zone trasformate in centralità di quartiere.
Metodologia e approccio
Basi giuridiche, pratiche cantonali in materia di zone d’incontro, sintesi degli studi e della letteratura svizzera e internazionale.
Quattro temi principali:
- forma, funzione e configurazione delle zone d’incontro
- impatto delle zone d’incontro sul trasporto pubblico
- rapporto tra volumi di traffico, ripartizione modale, sicurezza e coesistenza nella zona d’incontro
- attrattività sociale delle zone d’incontro nelle zone commerciali
Sulla base di una lista delle zone d’incontro nei quartieri commerciali in Svizzera, sono stati selezionati i seguenti sei esempi per una ricerca sul campo (1 scheda per ogni esempio):
- Rotkreuz, Kreuzplatz (strada cantonale, in centro città, attraversata dagli autobus)
- La Neuveville, Grand-Rue (strada cantonale, nella città vecchia)
- Sion, Place du Midi (strada cantonale, in centro città)
- Bienne, Place centrale (interfaccia di autobus, in centro città, TGM > 10’000 veicoli/giorno)
- Yverdon-les-Bains, Place de la gare (in zona stazione, con fermate degli autobus)
- Burgdorf, Lyssachstrasse (in zona stazione, con fermate degli autobus)
Metodi: conteggi, sopralluoghi, interviste con responsabili comunali e operatori dei TP e analisi dei dati esistenti (rapporti, situazione prima/dopo).
Sintesi
Questa ricerca dimostra che è possibile creare una zona d’incontro in un quartiere commerciale per raggiungere gli obiettivi di riqualificazione urbana, anche quando il traffico giornaliero medio (TGM) è elevato o la zona è utilizzata dai mezzi di trasporto pubblico urbano su strada (autobus).
La ripartizione modale, cioè il rapporto proporzionale tra modalità di trasporto motorizzato e non motorizzato, non ha alcun impatto sulla sicurezza e sulla coesistenza, nel senso di potenziali conflitti e pericoli per gli utenti. Le zone d’incontro hanno un effetto positivo sulla sicurezza, la libertà di spostamento a piedi e la qualità delle soste (interazioni, ambiente, relax). La presenza di un’ampia diversità di passanti favorisce le molteplici attività e destinazioni che caratterizzano i quartieri commerciali.
Lo studio ha dimostrato che il regime di zona d’incontro è attuabile a prescindere dalla lunghezza e dalla forma della zona. Se il tratto di strada è lungo, è fondamentale che la densità delle possibilità di attraversamento sia elevata ovunque e che i negozi siano ben distribuiti su entrambi i lati della strada. La sistemazione (a livello o meno) è ininfluente per l’appropriazione della zona da parte degli utenti, per contro è molto importante la visibilità.
Non sono emersi problemi di sicurezza stradale particolari dall’analisi degli esempi di zone d’incontro con un volume di traffico giornaliero medio (TGM) più elevato (Rotkreuz, Yverdon-les-Bains o Bienne). Tuttavia, alcune raccomandazioni o punti degni di considerazione consentono di mitigare gli impatti negativi, individuati come fattori determinanti per effettuare le migliori scelte di sviluppo e di gestione della mobilità.
L’analisi delle zone d’incontro attraversate dagli autobus (ad esempio Rotkreuz, Yverdon-les-Bains, Bienne) dimostra che sono funzionali, nonostante ci sia spazio per un’ulteriore ottimizzazione, come p.es. l’ubicazione delle fermate, soprattutto in prossimità delle stazioni dove i flussi pedonali sono elevati.
Il regime di zona d’incontro richiede un comportamento vigile da parte di tutti gli utenti, soprattutto perché la percentuale di traffico motorizzato è elevata in termini assoluti. I pedoni, ad esempio, attraversano la strada inserendosi tra gli autobus e le automobili, rallentando il passo e dando spesso la precedenza agli autobus. La situazione corrisponde quindi a uno degli obiettivi perseguiti con l’introduzione delle zone d’incontro, che consiste nel dare spazio a modalità di trasporto diverse dal trasporto individuale motorizzato, senza comunque escluderlo.
In tutte le zone d’incontro analizzate è stata osservata una certa qualità dello spazio pubblico in termini di sosta e interazione sociale, nonostante la presenza, a volte significativa, del traffico motorizzato. L’impatto di quest’ultimo è particolarmente evidente dal punto di vista del rumore e della separazione tra gli spazi percorsi o meno dal traffico di autoveicoli.
Maggiori informazioni e un rapporto completo sono disponibili qui.
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